Progetto Capovaccaio
Il capovaccaio riuscirà a sopravvivere in Italia? Questo drammatico interrogativo fotografa la delicata situazione di questo piccolo avvoltoio che, da tempo, detiene il triste primato di rapace più minacciato d'Italia.
Ogni anno che passa la sua estinzione appare più vicina, quasi inesorabile. Nel 2015 le coppie nidificanti sono state solo sette, concentrate in Sicilia e Basilicata. Il Progetto Capovaccaio, gestito dall'Associazione CERM ONLUS, mette in atto alcune misure concrete di conservazione nel tentativo di scongiurare la scomparsa della specie:
- sviluppa la riproduzione in cattività, così da ottenere giovani individui da impiegare per operazioni di restocking (rilascio in natura) e per incrementare lo stock di riproduttori disponibili (prezioso serbatoio genetico);
- effettua il rilascio di giovani individui nati in cattività, grazie alla collaborazione con enti, istituzioni ed associazioni italiani ed europei;
- gestisce punti di alimentazione in aree sensibili.
Nel 2015 l'Associazione CERM ONLUS ha ricevuto uno specifico incarico da parte del Ministero dell'Ambiente per gestire la riproduzione in cattività presso il CERM Centro Rapaci Minacciati di Rocchette di Fazio (GR), in Toscana meridionale, e per effettuare operazioni di rilascio in Italia.