Nell'estate 2005 gli esperti del Progetto Capovaccaio ebbero notizia che al porto di Ancona si era verificato il sequestro di alcune uova di capovaccaio, probabilmente rubate in Turchia, da parte del Corpo Forestale dello Stato.
Le uova, non appena sequestrate, furono affidate temporaneamente al Parco Zoo di Falconara (AN), che le accudì fino alla schiusa: erano incredibilmente sopravvissute al furto, al viaggio sino ad Atene ed alla traversata in mare, avvenuti in un'incubatrice di fortuna in penose condizioni igieniche, ed, infine, al trasbordo all'interno dello sportello dell'auto del trafficante, che tentava così di sfuggire ai controlli.
Superando insensati impedimenti generati da un miserabile personaggio, facente incredibilmente parte di un'associazione naturalistica, grazie alla passione e moralità di altri ed alla collaborazione del CFS, al CERM furono affidati i tre pulcini nati dalla uova turche: Patricia, all'età di circa due settimane di età, Alì, nato da cinque giorni, e Turchino, nato da poche ore.
A distanza di alcuni giorni dal loro arrivo nel centro di riproduzione, Alì e Turchino furono affidati alla storica coppia di capovaccai formata da Modesto ed Elena, che li adottò immediatamente, nonostante fosse già alle prese con la crescita di due pulcini di età assai più avanzata. Gli operatori del CERM facilitarono l'adozione creando due aree "nursery" all'interno della scatola-nido.
Alì e Turchino furono liberati nella Gravina di Laterza (TA) nell'agosto successivo (in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, la Regione Puglia e la LIPU), purtroppo privi di radio satellitare perché la scarsità di fondi disponibili non ne permise l'acquisto. Ciononostante Alì venne osservato in Sicilia nel 2008, dove fu straordinariamente fotografato in compagnia di Arturo, giovane nato nel CERM nel 2007 e liberato nella Gravina di Laterza nell'agosto di quello stesso anno. Nel 2009 Alì venne nuovamente osservato in Calabria.
Patricia, invece, venne trattenuta nel Centro di riproduzione dove, nel 2015, è diventata la compagna di Melchiorre nonché madre di Tobia e Babà.