Purtroppo, solo cinque dei 10 giovani capovaccai liberati nella Gravina di Laterza (TA) sino al 2012 hanno potuto essere muniti di radio satellitare, a causa del notevole costo che tali apparecchiature e l'abbonamento mensile alla ricezione dei dati satellitari comportano (circa 5.000 € per ciascun apparecchio e 150 € di canone mensile).
Comunque, è stato possibile ottenere informazioni anche su alcuni esemplari che non ne erano dotati grazie a segnalazioni e foto di vari ornitologi.
Di seguito vengono riportati i dati e le segnalazioni più importanti sino al 2012 (un asterisco segnala gli animali dotati di radio satellitare):
- Laerte, liberato nel 2004, fu osservato da Vito Vaccaro all’Isola di Marettimo nel settembre dello stesso anno mentre migrava con alcuni adulti;
- Alì, liberato nel 2005, fu osservato e fotografato in provincia di Trapani nel 2008 e venne osservato e fotografato in Calabria da Mauro Tripepi nel 2009;
- Arianna*, liberata nel 2006, dopo aver trascorso quattro anni in Africa (principalmente in Mali) tornò in Basilicata nel 2010 e fu fotografata e filmata da Matteo Visceglia non lontano dall'area di rilascio. Per conoscere tutta la storia di Arianna visita la pagina "Il grande viaggio";
- Arturo*, liberato nel 2007, rimase a svernare in Sicilia venendo ripetutamente osservato e fotografato da Giuseppe Campo ed Enzo Scabica. Nell’agosto 2008 fu fotografato da Maurizio Marchese in provincia di Trapani in compagnia di Alì e dopo pochi giorni la sua radio satellitare cessò di funzionare;
- Brandy*, liberato nel 2010, raggiunse l'Africa sorvolando il tratto di mare tra Sicilia e Libia, lungo circa 500 km, in un solo giorno. Dalla Libia si spostò poi in Niger dove, quasi certamente, morì nell’autunno dello stesso anno;
- Teo*, liberato nel 2010, probabilmente morì annegato nella traversata dalla Sicilia verso l’Africa che intraprese in direzione dell'Egitto, al di fuori della rotta tradizionale. Si suppone che, una volta in Sicilia, non abbia trovato adulti esperti da seguire.