Sara è un giovane capovaccaio nato al CERM nel 2015 che venne liberato nella Gravina di Laterza, in Puglia, nell'agosto di quell'anno; il 21 settembre 2015 raggiunse il Niger e lì è rimasta sino al 5 maggio 2017.
Quel giorno, inaspettatamente, Sara ha iniziato a migrare verso Nord e ieri, 19 maggio, aveva già percorso 3.000 km arrivando a circa 400 km dalle coste del Mediterraneo.
Solitamente i giovani capovaccai trascorrono 4-5 anni nella fascia sub-sahariana poi tornano in Europa ogni primavera per nidificare e trascorrono in Africa il solo periodo invernale. Invece Sarà ha deciso di spostarsi precocemente ed i prossimi giorni sapremo se tornerà in Italia o se trascorrerà l'estate nel nord Africa. E' interessante il fatto che abbia seguito una rotta molto diversa da quella dell'andata, il che fa supporre che stia seguendo qualche altro esemplare. In questo periodo nello Stretto di Messina sono stati osservati almeno 10 capovaccai subadulti, quando solitamente se ne osservavano 1-2. Un fenomeno che andrà studiato per ricercarne le cause alle quali, probabilmente, è legata anche la migrazione anticipata di Sara.